Regina Elisabetta- ideatrice di una brand identity?
Abbiamo come esponente maggiore di questa casata lei, Elisabetta II. Nata Mercoledì 21 Aprile 1926. Quando compie 18 anni diventa Consigliere di Stato ossia una figura che affianca il Re nelle decisioni importanti, e questo già ci lascia presagire quanto la nostra cara protagonista della storia sia importante.
Nella Seconda Guerra Mondiale impara a guidare camion, riparare motori, insomma quando si parla di mezzi o auto lei sapeva dove mettere le mani.
Il 20 Novembre del 1947 si sposa con un lontano cugino Duca di Edimburgo Philip Mountbatten. Elisabetta ha solo 21 anni ma un carattere deciso, accade una disgrazia durante uno dei suoi viaggi suo padre muore lasciando in mano a lei uno dei troni più importanti del mondo con alle spalle secoli di tradizioni.
Il 2 Giugno 1953 avviene l’ incoronazione di Elisabetta, il primo evento di quel tipo che ha goduto di riprese televisive. Questo è secondo me il primo evento che ha iniziato ad avviare fortemente la famiglia reale all’ esposizione mediatica.
Un video dell’ incoronazione: https://www.youtube.com/watch?v=JJEUtX2_GwI
Nel 1953 sempre la regina e il marito partirono per un lungo viaggio, intorno al mondo della durata di sette mesi, con lo scopo di visitare tredici Stati per un totale di più di 65 000 km (40 000 miglia) di percorso. Divenne la prima regnante di Australia e Nuova Zelanda a visitare tali nazioni.
E’ uno dei capi di stato che ha viaggiato di più infatti i viaggi contrassegneranno tutto il suo regno e la farà diventare il capo di Stato che ha viaggiato di più nella storia.
Nel 1991, sulla scia della vittoria della Coalizione nella prima Guerra del Golfo Elisabetta II divenne la prima sovrana britannica a parlare al Congresso riunito in seduta congiunta.
Durante un discorso il 24 novembre 1992, per il suo quarantesimo anniversario della sua ascesa al trono, la regina si riferì al 1992 come un vero e proprio Annus Horribilis. Infatti, sentimenti repubblicani cominciarono a diffondersi nel Regno Unito a causa di stime fatte dalla stampa riguardo alla ricchezza complessiva della sovrana. Ciò si andò ad aggiungere a notizie riguardanti tradimenti e crisi matrimoniali in atto presso la famiglia reale:
-Marzo: il principe Andrea, secondo figlio della regina, si separò dalla moglie, Sarah Ferguson,
-Aprile: la principessa Anna a divorziare dal capitano Mark Philips
-Ottobre: durante una visita di stato in Germania, un gruppo di manifestanti violenti le lanciò uova addosso a Dresda.
-Novembre: un vasto incendio si sviluppò all’interno del Castello di Windsor, danneggiando molto una parte dell’edificio.
Negli anni 90 l’istituzione monarchica divenne sempre più soggetta ad attacchi e critiche da parte della stampa e della popolazione. In un inusuale discorso di carattere davvero molto intimo , la regina disse che qualunque istituzione deve aspettarsi critiche, ma chiese che queste fossero mosse con “un tocco di umorismo, gentilezza e comprensione”.
Due giorni dopo, il Primo ministro inglese, John Major, annunciò una riforma davvero molto importante, che avrebbe portato la regina a pagare le tasse dal 1993 in poi.
Nel dicembre 1992, il principe Carlo e sua moglie, Diana Spancer, si separarono formalmente, ma rivelazioni sullo stato della loro relazione continuarono a susseguirsi negli anni successivi. Nonostante il momento difficile, gli indici di gradimento della sovrana continuavano a rimanere alti e il sentimento repubblicano restava una minoranza.
Gli attacchi e le critiche, infatti, non erano rivolti direttamente alla regina come persona o ai suoi comportamenti, ma all’ istituzione e ad i comportmente tenuti dai rappresentanti della famiglia reale. Dopo aver consultato il marito, il Primo ministro John Major, l’Arcivescovo di Canterbury, George Carey, e il suo segretario privato Robert Fellowes, Elisabetta II scrisse a Carlo e Diana verso la fine del dicembre 1995, dicendogli che, data la situazione, un divorzio era la cosa giusta da fare in quel momento. Ovviamente cari amici se scrive la Regina cosa fai? Tu esegui e quindi si divorzia.
Sappiamo poi la fine che ha fatto Diana.
Voglio fermarmi qui nel raccontare, andrò sicuramente avanti perchè la famiglia reale in qualità di Brand ha molto da dire ma vi vorrei lasciare con un quesito.
Voi avevate mai pensato alla famiglia reale come Brand?
Vi abbraccio fregandomene del Covid
Larossadigitale
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