Naima Giovannini Social Media Manager
- Presentati:
Ciao sono Naima, digital strategist da 6 anni, mamma da un anno e mezzo e donna fiera da 33 anni.
- Geolocalizzati:
Abito in quel della Brianza, un luogo ameno vicino a Milano
- La tua prima foto nel profilo sono dei tulipani in fiore, chi era la Naima di quei tempi? La Naima di quei tempi era una donna giovane che era rinchiusa in ufficio otto ore al giorno, non molto soddisfatta del suo lavoro perché la vita da dipendente mi stava davvero molto stretta. Così cercava uno sfogo nella sua passione cioè viaggiare, ed è per questo che ho aperto un travel blog e di conseguenza le prime foto del mio feed si riferiscono a quel pezzo di vita.
- Un profilo inizialmente molto Travel, siamo in un momento cosi particolare quanto ti manca viaggiare?
MOLTISSIMO!!! Avevamo in programma di far prendere il primo aereo a Stefano nella primavera dell’anno scorso per celebrare il suo primo anno di vita, ma ovviamente è tutto saltato. Pensare che lui abbia quasi due anni e ancora non abbia assaporato la gioia di viaggiare mi deprime davvero molto!
- Come sei arrivata ad essere chi sei?
Attraverso tanti anni ì di esperienza sul campo, nonostante la vita da dipendente non fosse fatta per me mi ha insegnato davvero moltissimo e mi ha permesso di rafforzare molto le mie conoscenze. E poi anche tanto lavoro su me stessa per imparare a credere sempre di più in me stessa!
- Che studi hai fatto?
Sono laureata in lettere e filolosofia con specializzazione in storia dell’arte. Dopo la laurea ho seguito un percorso che mi avvicinasse di più al mondo digitale seguendo molti corsi e due master in digital marketing e social media communication.
- I social sono sempre stato il tuo destino?
Non credo siano il mio destino, sono sicuramente stati una grande scoperta e hanno sempre più preso il mio interesse, ma a me è sempre piaciuto il modno digitale nel suo complesso.
- Hai un logo creato da WonderValy, che io amo davvero tanto. Raccontacelo.
Il logo è concepito per comunicare la mia identità digitale e visiva, che voleva comunicare in tutto e per tutto la mia personalità empatica, umana e professionale. Volevo ci fossero degli elementi distintivi del mio lavoro ecco il perché del telefono e del ballon, ma anche elementi che raccontassero la mia storia come la piuma che scrive.
- In questo periodo così particolare i Social sono una buona base per una Start Up. Cosa dici a chi pensa il contrario?
Che non ha capito le potenzialità comunicative che hannoi social e quanto potrebbero aiutarli ad espandere la loro rete e quindi le loro vendite, anche con costi relativamente molto bassi.
- Ti insegno a crescere sui social giusti per te con o senza sponosorizzate. Questa frase è Presente nella Home del tuo sito. Le sponsorizzate quanto valore hanno per te? Possono essere qualcosa di indispensabile per un brand?
Le sponsorizzate dovrebbero far parte di qualsiasi business plan di qualsiasi business. Ogni busienss dovrebbe prevedere di investire economicamente nel promuoversi e le sponsorizzate sono un ottimo modo per farlo!
- Chi arriva da te convinto che tu abbia la bacchetta magica per farlo arrivare in capo al mondo come lo porti a capire che sei solo una persona umana come tutti noi?
Gli spiego che io posso accompaganarlo in un percorso di crescita personale e professionale ma che il grosso del lavoro lo dovrà fare da solo mettendo in gioco tutte le sue potenzialità .
- Tu e Wondervaly oltre a collaborare siete amiche e avete dei progetti insieme. Raccontaci.
Io e Vale ci siamo conosciute durante il lockdown e tra noi è nata una forte affinità intellettiva che ci ha permesso di creare dei belissimi contenuti assieme nonché instaurare un rapporto umano davvero bello. Tutt’ora portiamo avanti le nostre professioni e quando è possibile cerchiamod i creare qualcosa assieme per alimentare ancora di più la nostra unione.
- The Social Dilemma, il film di Netflix. Lo hai visto? Cosa ne pensi?
Che mette luce su tante cose importanti e che tutti dovrebbero prendere in considerazione. I social o in generale il web non dovrebbe risucchiare la nostra vita e le nostre menti. Su alcune cose l’ho trovato molto eccessivo e poco realistico ma sicuramente fa riflettere moltissimo.
- Hai dei progetti dei quali vuoi parlarci e condividere con i nostri amici?
Il mio progetto più grande è quello di finire finalmente il master specialistico e darmi così la possibilità di collaborare con realtà strutturate.
- Un episodio buffo che puoi raccontarci con un tuo cliente?
Il cliente mi ha chiesto di sistemargli la comunicazione social e di prendere in mano la gestione degli stessi, peccato che non aveva nessuna password di accesso nemmeno alla sua mail!
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