Guerra! Usiamo le parole giuste

È tanto che non chiacchiero con voi e che non vi racconto un pochino cosa accade nel mondo social e cosa accade nel mondo sono circa 12 giorni se non erro che c’è la guerra non avrei mai pensato di scrivere una cosa del genere sul mio blog.

Gli anni 2000 ci hanno portato tantissime novità, e ci hanno portato tantissime cose brutte. Come  il COVID il COVID che dal 2020 ci tiene compagnia e ci tiene chiusi dentro casa la maggior parte del tempo. Io mi sarei aspettata che si andasse via via migliorando e si andasse via via tornare a quegli abbracci a quelle carinerie che di solito facciamo con le persone che amiamo a quella stretta di mano a una persona che magari abbiamo appena conosciuto della quale ci siamo privati in questo periodo.

Io non mi occupo di geopolitica e non voglio entrare nel merito delle motivazioni di questa guerra pazza e piena di odio e tutto quanto voglio parlarvi dei social usati come arma. 

Già da ieri Facebook e risulta bloccato Facebook bloccato con me qualsiasi altro social secondo me già è un segnale di enorme debolezza. Poi abbiamo TikTok e Twitter che risulta davvero difficoltoso usare poi ci sono a YouTube e Telegram che resistono quindi sono le applique più utilizzate poi abbiamo un’altra chicca di questo momento. Le persone aggirano questo divieto di usare i social usando delle VPN per accedere alle reti e i social media quindi a per praticamente accedere alle notizie e far conoscere anche la loro situazione.

I social media stanno o meglio hanno garantito una copertura di notizie mondiale perché chiunque è un social media che usa e dove viene raggiunto da notizie che magari in altri modi non avrebbe avuto.

Ma la domanda fondamentale che tutti ci dobbiamo porre perché vengono oscurati i social?

Se i social sono attivi, permettono di documentare totalmente un avvenimento!

Quante volte ci siamo ritrovati in situazioni poco carine dettate dai social dove venivano messi in rete video o comunque le famose challenge di TikTok?

È stato addirittura inserito un blocco che vieta addirittura di chiamare la guerra col proprio nome leggevo in un articolo che gli veniva dato un nome più carino secondo alcuni evitando e vietando la parola guerra quello che realmente è.

Cercherò di parlarvi di questo argomento il più possibile, cercherò di documentare quanto più possibile quello che sta accadendo davvero pochi passi da noi.

In tempo di COVID dicevo che vi abbracciavo fregando me ne del COVIDin tempo di guerra vi dico vi abbraccio perché purtroppo c’è una guerra.

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