Piange il mondo…
Le torri gemelle sono state attaccate… era pomeriggio, guardavo i cartoni animati in cucina con Mamma e i miei fratelli il programma viene interrotto ed e’ questo l’ annuncio che ci viene spiattellato.
La Torre Sud (denominata WTC 2) crollò alle 9:59 circa, dopo un incendio di 56 minuti causato dall’impatto del volo United Airlines 175; la Torre Nord (WTC 1) collassò alle 10:28, dopo un incendio di circa 102 minuti.
Ieri, 15 aprile 2019 un’altra incursione similmente dolorosa ci ha colpito.
La Cattedrale di Notre-Dame in fiamme, il principale luogo di culto cattolico parigino che viene avvolta dalle fiamme.
La cattedrale di Parigi, costruita tra il 1163 e il 1250, è stata una delle prime grandi chiese gotiche, venuta immediatamente dopo la ricostruzione del coro della basilica di Saint-Denis da parte dell’abate Sugerio, considerato il “padre” del gotico.
La cattedrale ha pianta a croce latina con transetto poco sporgente, profondo coro
terminante con un’abside semicircolare e cinque navate.
Archi rampanti
La cattedrale parigina si presenta in uno stile non ancora del tutto maturo, ancora con elementi di derivazione romanica, tra cui soprattutto le colonne cilindriche: la sua navata, infatti, non risulta slanciata e luminosa come quella delle cattedrali del gotico maturo, in cui i pilastri polistili permettono la presenza di volte più alte e di grandi vetrate;[107] con l’aggiunta delle cappelle, non presenti nel progetto originario, venne meno l’illuminazione delle navate laterali e quindi si dovettero sostituire le monofore della navata centrale con più grandi bifore.
Nella cappella Assiale Dal 2008 è custodita la reliquia della Corona di spine. Questa venne portata a Parigi nel 1239 da Luigi IX di Francia, il quale, per custodirla, fece costruire la Sainte-Chapelle, dove la reliquia rimase fino alla Rivoluzione francese, quando venne prima depositata presso l’abbazia di Saint-Denis, poi, in seguito al Concordato del 1801, consegnata nel 1804 all’arcidiocesi di Parigi. Il 6 marzo 2009, con una celebrazione presieduta da Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme dei Latini, l’ambiente è divenuto cappella capitolare dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, al quale è affidata la reliquia della Corona di Spine, collocata al centro di un anello a sezione circolare in vetro e metallo dorato con pietre preziose,
posto all’interno di una moderna teca in vetro rosso e metallo, disegnata da Jean-Marie Dutilleul e Benoit Ferré e realizzata dell’Atelier Duchemin e da Bruno e Nicole Martin nel 2008, che vuole ricordare il mantello fatto indossare a Gesù durante la sua Passione; essa sostituisce il fastoso reliquiario disegnato da Eugène Viollet-le-Duc e realizzato nel 1862 dall’orafo Placide Poussielgue-Rusand, attualmente nel museo del Tesoro della cattedrale.
Fanno parte del Museo del tesoro anche la punta di uno dei chiodi e dalla pregevole Croce della Principessa Palatina, stauroteca ottocentesca all’interno della quale si trova un frammento della croce di Cristo, donata da Anna Maria di Gonzaga-Nevers nel 1683 all’abbazia di Saint-Germain-des-Prés e facente parte del tesoro della cattedrale dal 1828
Questi ed altri tesori come dichiarato verranno momentaneamente trasferite al Louvre, molti già si sono proposti di supportare l’ opera di rimessa a nuovo alla quale ancora non si riesce a dare una stima precisa.
Volevo condividere anche con voi qualche piccolo cenno di questo grande tesoro, che come già detto rinascerà dalla cenere.
Baci
La rossa
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