Il costume ideale
Bellezze buon pomeriggio Miriam ci aiuta a capire meglio cosa ci dona di più.
Quando ho iniziato a scrivere avevo in mente un articolo sul costume donante, parlava di proporzioni e “bilanciamenti ottici”, parlava di strategie.
Cose che vi accennerò più avanti, ma ora vi dirò quello che credo sia il costume ideale per me: deve avere un requisito fondamentale ed è la comodità.
Ho eliminato diversi vecchi costumi perché non posso più stare stesa sul lettino preoccupandomi principalmente che non lascino strisce dell’abbronzatura.
Ho abolito il classico bikini con lo slip con i laccetti perché rincorrere una bimba di tre anni non lascia spazio nella mia mente a dilemmi tipo: “Avrò mezzo sedere scoperto?”
Inoltre ho iniziato a non sopportare gli elastici stretti, quelli che indipendentemente da quanto i tuoi fianchi siano formosi ti creano i rotolini.
Sono diventata come mia figlia che non sopporta le cose che la costringono ed a cui a volte devo acquistare vestiti taglia 6 anni, ma se lei è felice di comprare una taglia più grande io per anni ho fatto fatica a farlo.
Anche se ormai dovremmo tutte sapere che le taglie non vogliono dire molto essendo completamente diverse da marca a marca e dovremmo valutare quello che ci veste in modo confortevole.
Ma allora perché ci lasciamo condizionare da queste cose? Lo chiedo a voi dopo essermelo chiesta a lungo.
Quante cose meravigliose posso fare in spiaggia? Vale la pena passare il tempo sentendomi a disagio?
E se come consigliano molti coach imparassimo a vivere il presente accettando il nostro corpo per come è ora, senza aspettare di dimagrire 5 kg? Se imparassimo anche a valorizzarci?
chi ha un fisico a pera (spalle strette e fianchi più pronunciati) può ampliare la parte superiore utilizzando un reggiseno a fascia con rouches di colori chiari o con una fantasia vivace abbinandolo ad uno slip tinta unita l’attenzione verrà catturata dal top.


E come farlo? Eccovi qualche consiglio:
Per chi ha un fisico a mela (parte superiore del corpo più formosa e spalle e fianchi della stessa ampiezza) consiglio un costume intero, se il seno lo permette con una scollatura profonda.


Per un fisico a rettangolo (poche forme spalle vita e bacino hanno una larghezza simile) un trikini con oblò laterali creerà otticamente l’effetto clessidra.


Per Chi ha spalle larghe va bene il monospalla, l’occhio seguendo la diagonale della spallina distoglierà l’attenzione dalla larghezza.

Mentre chi ha un fisico a clessidra (spalle e fianchi della stessa ampiezza e punto vita evidente) può scegliere sia interò che bikini meglio se sottolineano il punto vita, se c’ è un po’ di pancetta si può utilizzare un leggero drappeggio sul davanti.


E per finire ci vuole un pizzico di machissene e sapendo di aver giocato al meglio le nostre carte mettere da parte le insicurezze e andare in spiaggia a testa alta.
Per farlo io cercherò di ricordarmi quando da piccola indossavo il mio costume a righe bianche e rosa e mi sentivo bellissima.
La mia sfida estiva è indossare shorts a cuor leggero, pur non essendo il mio capo preferito e non donandomi particolarmente, ho deciso di combattere questa resistenza e accettare anche le mie cosce formose.
Vi auguro tanto sole e di sentirvi bene nel vostro corpo.
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