-Pepitosa al concerto senza visuale-
Ve la ricordate Valentina? L’ ho intervistata qualche tempo fa.
Io la seguo e quindi sono sempre attenta a ciò che racconta, durante le feste è andata ad un concerto in piazza.
Ovviamente voi penserete SUPER VALE! Se non fosse che si è andata al concerto dei Subsonica ma si faceva pure fatica a capire chi era sul palco. Perché? Perché la zona disabili che ovviamente deve essere presente era posta praticamente dietro a tutto il pubblico presente e davvero molto lontano dal palco.

Inclusione, questo è un termine che in questo periodo si sta sentendo davvero molto ma di fronte a questi eventi è davvero ridicolo parlarne. Indubbiamente io non mi sento di puntare il dito contro qualcuno ma qui ci sono delle vere e proprie discriminazioni.

Valentina anche lo ha detto, c’è bisogno che ci sia un attenta modifica delle leggi che regolano queste manifestazioni o eventi, potrebbero magari inserire un ente che si occupi di organizzare al meglio questi eventi per rendere davvero inclusivi questi eventi.
Potrebbero magari gli artisti come nel caso di Valentina interessarsi a queste cose e cercare di rendere davvero inclusivi i loro progetti.
Nel 2020 mi trovo però davvero stupita che accadano ancora questi eventi, mi è capitato addirittura di sentire che una bambina disabile che voleva andare a vedere il suo idolo ma non ci è potuta andare perché non era presente l’ area dedicata.
Concluderei parlando di ABILISMO, sapete cos’è?
Discriminazione nei confronti di persone diversamente abili. Voi che ne dite queste situazioni fanno parte?

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