TABLET, PC, TELEFONINI E BIMBI RIMBA…
Penserete che sia il solito discorso generalista, dove dico da ragazza senza figli che non farò mai usare il tablet ai miei figli per mangiare ma prima di dire una cosa del genere io mi sono documentata. Voi lo avete fatto? Sapete quali effetti hanno questi dispositivi sui vostri bambini?
- BAMBINI ZOMBIE: non ditemi che non vi e’ capitato di vedere Genitori che magari al ristorante per far smettere di piangere il loro bambino propinano una scorpacciata di tecnologia che va dal Tablet con le serie tv dei cartoni preferiti dal bambino al cellulare con il gioco che il bimbo ormai per quante volte lo ha ripetuto riesce sapientemente ad accedervi da solo.
https://www.lastampa.it/2018/06/28/scienza/smartphone-e-tablet-ai-bambini-se-usati-troppo-presto-fanno-danni-quando-e-come-concederli-a1EaWFy3jnYNg4agFsVE3O/pagina.html
«È importante porre ai bambini dei limiti e trovare dei modi alternativi per intrattenerli e calmarli – aggiunge Elena Bozzola, pediatra del Bambin Gesù e segretario nazionale della Società Italiana di Pediatria -. È fondamentale inoltre la partecipazione educativa dei genitori all’esperienza digitale dei figli: la tecnologia può essere presente nella vita dei più piccoli, purché la mamma o il papà siano sempre al loro fianco. Ai genitori tocca dare il buon esempio, limitando l’utilizzo dei media device perché i bambini sono grandi imitatori».

2. LA SALUTE DELLA LORO VISTA: L’esposizione a tablet e smartphone può interferire anche con la vista. L’uso continuo dello smartphone può causare il disturbo di secchezza oculare. Pertanto il bambino può avvertire una sensazione di corpo estraneo nell’occhio o bruciore oculare.Gli smartphone, utilizzati a una distanza ravvicinata a causa del loro piccolo schermo led, inducono fatica oculare, abbagliamento e irritazione.
3 PROBLEMI DELLO SVILUPPO COGNITIVO: “Secondo studi recenti, l’uso dei touchscreen potrebbe interferire con lo sviluppo cognitivo dei bambini, perché questi hanno bisogno di un’esperienza diretta e concreta con gli oggetti in modo da affinare il pensiero e la capacità di risolvere i problemi. Utilizzare applicazioni educative ben fatte promuove però l’apprendimento nei bambini in età prescolare e nei primi anni di delle elementari. La maggior parte delle applicazioni non è strutturata per un’interazione a due (bambino- genitore) Numerose infatti sono le evidenze scientifiche sulle interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, il sonno, la vista, l’udito, le funzioni metaboliche, le relazioni genitori-figli e lo sviluppo emotivo in età evolutiva.

4 NO ALLE ATTIVITA’ PASSIVE: il rischio di sedentarietà è davvero molto alto e pericoloso in prospettiva della crescita dei più piccoli. Il tempo passato all’esterno, nella natura, è importantissimo in quanto in grado di ripristinare la concentrazione, abbassare lo stress e ridurre l’aggressività. Il tempo passato davanti ad uno schermo toglie il tempo da dedicare a queste attività, e come in un circolo vizioso il bambino abituato alla visione passiva in casa perderà la voglia e lo stimolo a passare il suo tempo all’esterno (vedendolo anzi come una noia mortale).
Questi sono solo alcuni dei problemi che mi hanno fatto piu’ riflettere e formato ancora di piu’ sulla mia decisione che un mio futuro Baby non sarà un piccolo Zombie.
Di seguito vi lascio alcuni articoli che si possono reperire sul web che trattano proprio questo argomento:
- CORRIERE DELLA SERA:https://www.corriere.it/salute/pediatria/19_gennaio_29/bambini-sviluppo-cognitivo-rischio-se-stanno-ore-a-schermo-6bc158be-2399-11e9-990a-2cd94550e24b.shtml?refresh_ce-cp
- CINEMA (secondo me da andare a vedere):
https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/78228/il-parco-delle-meraviglie-dove-la-fantasia-vince-su-tutto.aspx
Ehi ragazze vi ricordo che non sono testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale 🙂
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